a cura di Rosanna Frattaruolo

da Meglio di niente 

prima polvere

di ruggine spolverio
il vento ci disperde

ci ricompone il magnete del cuore

di ciò che fuori resta
possiamo fare a meno

*
l'abituale apnea nel dolore

l'abituale apnea nel dolore
anestetizza ogni senso a noi noto
ma altri carbonari e guerriglieri
l'affrontano e non di solo dolore
illuminano i nostri sotterranei

**
da Cose da niente

differenze

avverto contro ogni mia parete
pressione come nascita dall'uovo
ma qui sono mortali incrinature
là sani segni di liete fratture

*
pseudonimo

tempo è lo pseudonimo di dio
quando non trova tempo per noi

**
da In un niente

era bello fluttuare sul mondo
in quel musicale silenzio
prima che la freccia
alla discesa mettesse fretta

**
da Epilogo

singhiozza il suono
si frattura la riga

d'un niente
s'increspa il bianco

Dalla prefazione al libro di Alfredo Rienzi

[…] L’autore s’avvicina e circonda il niente, conscio che, nel frattempo, il niente lo insidia, lo attende, lo sfida, fase dopo fase fino a quella fatale. Lo fa con lo strumento del dire più (esteriormente) vicino al silenzio, cioè lapoesia e – fedele alle principali coordinate della sua cifra stilistica: brevità e ironia – lo realizza utilizzando una materia verbale che essa stessa, in un gioco di specchi, tende a disciogliersi, al farsi nulla e biancore. Come forma, sia chiaro, che è breve o brevissima, perché l’affondo concettuale, la sua acutezza, l’icasticità frastica si condensano invece a elevati livelli: “è la brevità / la misura del tutto / perché tutto / d’innumerevoli brevità / è somma” (p. 63) […].


Ugo Mauthe (Palermo, 1953) nel 2023 ha pubblicato la silloge Involontario narciso (Il Convivio Editore). Nel 2020, con Ensemble, i racconti di Vento Lupo e altre nove improbabili storie, Premio Officina Ensemble. Sempre con Ensemble, nel 2019, la raccolta di poesie Il silenzio non tace, Premio Conrieri, Premio Il Meleto di Guido Gozzano, Premio Astrolabio, Premio Giovanni Pascoli-L’Ora di Barga. In precedenza erano usciti Minuziosa sopravvivenza (Il Convivio, 2018), e il romanzo Qunellis (Giovane Holden Edizioni, 2018). Nel 2017 ha vinto Racconti nella Rete con il racconto per bambini Sem fa cucù, ora nell’antologia pubblicata da Nottetempo; ha poi pubblicato Sem strapazza i bullazzi e Sem e la grande nevicata (Tomolo-Edigiò Edizioni, 2020-2023), illustrato dall’art director Elena Spada. Suoi racconti, fiabe, haiku e poesie sono stati premiati in numerosi concorsi letterari e diversi suoi testi sono presenti in antologie, lit-blog e web magazine. http://www.ugomautheparolescritte.ithttps://www.wikipoesia.it/wiki/Ugo_Mauthe

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