a cura di Rosanna Frattaruolo

Maggio, giugno 2025 (LA PENSILINA)

Il bus lontano
a mezzogiorno

la bolla estiva.

Caldo
da ieri, da lunghissimi giorni

"senza di te questo mondo"

…Ma siedi adesso, la pensilina è vuota,
lascia che il tempo si dispieghi.

C’è stato un giorno:
dalle colline li guardavi passare,

quel momento all’inizio
ci siamo visti, di scorcio, transitare.

Vastità, cunicoli, fondali
perché vaghiamo tra i cristalli

(guardali, ora)

verso il largo,
perché di un infinito siamo ombra.

"Ricordi un autunno ricordi l’inizio?

"O nel cuore del Natale,
se nel buio delle stanze abitava il tuo Dio?

Fu per nulla ciò che si compie
e fu per tutto -

attimo del quartiere,
quando stelle s’innalzano

diradano

preparano i palazzi, piogge sulla città ...

Inedito


In copertina, presenze 25. Manfredonia, 25 dicembre 2023, di Rosanna Frattaruolo

Valentino Fossati è nato a Genova nel 1974. Si è laureato all’Università di Bologna e ha collaborato, tra il 1997 e il 2000, con il Centro di poesia contemporanea. Ha pubblicato scritti critici, articoli e curato pubblicazioni tra cui Leopardi nelle prose e nei versi (Garzanti, 1998) insieme a Davide Rondoni; Pasolini e la letteratura dell’impegno (Laterza, 1999) e Accademico di nessuna accademia (Marietti, 2010) con Guido Monti. In poesia sono usciti: Gli allarmi delle stelle (Marietti, 2007, Premio Città dell’Aquila “Laudomia Bonanni; Premio “Orta San Giulio” migliore opera prima), La gioia (Ladolfi, 2014), Inverno (CartaCanta, 2016). Nel 2018 viene pubblicata la revisione integrale de Gli allarmi delle stelle (CartaCanta, 2018, Premio Prato Poesia 2020). Il suo ultimo libro, con CartaCanta, esce nel gennaio 2022: Il sogno.

Dell’autore consulta:

Affioramenti da “Perché saranno neve” di Valentino Fossati, peQuod 2024


In voga