a cura di Rosanna Frattaruolo
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Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l’incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.

Ossi di seppia di Eugenio Montale, Mondadori, 1948
In copertina, Segnalibro illustrato: Il cavallo morto, olio su tavola, 1903 di Giovanni Fattori (Collezione privata)





