a cura di Rosanna Frattaruolo
Il tempo rimasto è breve. Il tempo, insidioso e devoto come una pallida suora. Una brezza senza scopo si aggira tra gli scettri in cui ho fedelmente creduto. Tutte le barche giacciono quiete sullo sfondo di un dipinto giovanile. Mi manca il dono delle lingue. L’attesa si è protratta troppo a lungo per poterle ora sostituire ai miei vaganti silenzi. Sull’albero le foglie muovono le mani come per un prolungato addio. * Quest’ ultimo tempo Due colline con le labbra serrate si fronteggiano da tutta la vita. Tra di loro una città dimessa, triste, sporca, violenta. La strada che conduce alla città è bianca e bianchi sono gli alberi che la costeggiano. Da uno spioncino brunito scruto le gonfie nuvole che galleggiano in alto. Sono sospese nel punto esatto in cui non si può tornare indietro né procedere fino alla fine. L’allora come l’oggi, come mai prima. E io? Io sono l’uomo fermo sul marciapiedi di fronte, che fuma, ridendo del mondo. * Compleanno solitario sul lago di Garda Le inquiete acque del lago osservano con distacco il ventoso dispiegarsi di una vela appena salpata. Un cumulo scuro di nembi all’orizzonte avanza lento verso riva come una pesante nave da diporto. Nel chiarore lunare una pioggia sottile inizia a errare lungo l’insidiosa siepe della notte. Fermo sul balcone, non visto, mi convinco che tutto ciò che avviene là davanti sia una visione, una sorta di avvertimento a non mollare la stretta.
Tiziano Broggiato è nato a Vicenza, dove tuttora risiede. Ha esordito in poesia con Piani alti, Ed. di Salvo imprevisti, 1983 (Premio Accademia Biella cultura per l’opera prima), Il copiatore di foglie, Quaderni del Battello ebbro, 1998 (Premio speciale Bolognapoesia, Premio città di Thiene), Parca lux, Marsilio, 2001 (premio Montale, premio Unione lettori italiani e premio Bolognapoesia), Anticipo della notte, Marietti, 2006 (Premio Sandro Penna), Dieci poesie, Nuovo almanacco dello Specchio n° 3, Mondadori, Milano, 2007, Città alla fine del mondo, Jaca book, 2013, (Premio città di Como), Preparazione alla pioggia, Pequod, 2015 (Premio città di Fabriano), Novilunio, Ed. Pordenonelegge, 2018 (Premio Paolo Prestigiacomo) e Sorvoli, Pellegrini, Cosenza, 2023 (Premio Frascati poesia, premio Pascoli e premio Selezione Ceppo). Ha curato le antologie: Canti dall’universo – Dodici poeti italiani degli anni ottanta, Marcos y Marcos, Milano, 1988, Lune gemelle, Palomar, Bari, 1998, i libri di testimonianze Le città dell’anima – I luoghi dei poeti, Pellegrini, Cosenza, 2017 e I padri della parola, ivi, 2022. Le sue poesie sono tradotte, in volumi autonomi e antologie, in una decina di lingue.





