a cura di Rosanna Frattaruolo

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La costrizione

La costrizione 
non te la spiega il muro
il cemento la calce il mattone
ma l'invarcabile
invisibile velo.
Come se fossi un seme
che non può giungere al nero
suo cielo
alla terra promessa
prigioniero d'un globo d'aria

Bartolo Cattafi. Tutte le poesie, Diego Bertelli (a cura di) Le Lettere Firenze, 2019


In copertina, Interferenze lix, Taranto 27 agosto 2023 scatto di Rosanna Frattaruolo

Bartolo Cattafi (Barcellona Pozzo di Gotto, Messina, 1922 – Milano, 1979) esordisce in poesia con la plaquette Nel centro della mano (1951), cui seguono Partenza da Greenwich (1955) e Le mosche del meriggio (1958). La pubblicazione de L’osso, l’anima (1964), raccolta in cui confluiscono anche le poesie di Qualcosa di preciso (1961), segna il vertice della sua prima fase creativa. Dopo un silenzio quasi decennale, Cattafi torna alla scrittura pubblicando, oltre una serie di pregevoli plaquette e libri d’artista, altre sei raccolte di poesia, di cui le ultime due uscite postume: L’aria secca del fuoco (1972), La discesa al trono (1975), Marzo e le sue idi (1977), L’allodola ottobrina (1979), Chiromanzia d’inverno (1983) e Segni (1986).

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