a cura di Antonio Corona

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Ancora mi chiedo
cosa farò da grande
mentre conto le rughe
che sorridono sul mio volto

mi ostino a non tingere
i capelli come se quel bianco
fosse il velo della prima comunione

cerco un abbraccio
lo cerco nello sguardo
di chi non ho ancora incontrato

poi mi specchio negli occhi di mio figlio
e ritrovo l’amore di mio padre
forse sono loro la ragione
il senso della vita

e questa parola
che a volte mi esce insanguinata.


Silloge poetica AUTOBIOGRAFIA DEL SILENZIO – L’orco e la bambina di Cinzia Marulli – La Vita Felice (2022).


In copertina, Segnalibro illustrato: bronzo con patina Mujer encinta (1949) di Pablo Picasso, presso Museo della casa natale di Pablo Picasso (Malaga). 

Cinzia Marulli (1965) nasce a Roma dove lavora e risiede. Organizza e coordina eventi e incontri culturali con la finalità di diffondere la poesia. È curatrice della collezione di quaderni di poesia Le gemme (Ed. Progetto Cultura) e della sezione di poesia ispano-americana della collana Labirinti (Ed. La Vita Felice) insieme al poeta cileno Mario Meléndez. È membro del consiglio direttivo internazionale della Fondazione Vicente Huidobro. Ha fondato e cura il blog letterario ParolaPoesia.  Ha partecipato a vari festival internazionali di poesia in Italia e all’estero e le sue poesie sono state tradotte in arabo, cinese, francese, greco, inglese e spagnolo e pubblicate in Cina, Bolivia, Colombia, Ecuador, Honduras, Messico. In collaborazione con il Gatestudio Records ha realizzato progetti di video arte. Nel 2014 ha vinto il “Premio Prata alla cultura” e nel 2016 ha vinto la 1^ edizione del Premio di Poesia “Casa Museo Alda Merini” con la silloge La casa delle fate. Ha pubblicato: Agave (LietoColle, 2011); Las Mantas de Dios – Le coperte di Dio (Ed. Progetto Cultura, 2013); Percorsi (La Vita Felice, 2016); La casa delle fate (La Vita Felice, 2017); El sentido blanco de las nubes (Edizioni Valparaíso, 2021).

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